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Inizio sondaggio

18.09.2013 22:08

Mercoledì 18 settembre 2013 ore 18:00

PIATTAFORMA RIVENDICATIVA AeB - RISULTATO FINALE DEL SONDAGGIO

         Inizio sondaggio 18.09.2013 ore 18:00  
           Fine sondaggio 4.11.2013 ore 18:00

1233 SI     15 NO

Siamo arrivati a 2000 adesioni!!

10.09.2013 16:07

Abbiamo inserito il Com. n. 16 e la Bozza della Piattaforma rivendicativa dei Lavoratori A e B Inps, che una volta integrata la sottoporremo alle OO.SS. e all'Amministrazione.

Notizie Incentivo speciale

07.08.2013 11:51

Comunichiamo che l’Incentivo speciale, per quest’anno, sarà erogato… il CIV ha approvato la II Nota di variazione al bilancio

 

Com. n. 15- Il Movimento… è arrivato anche in Parlamento… + Interrogazione Parlamentare

07.08.2013 11:46

Abbiamo inserito nella pagina dei "comunicati" il Com. n. 15 - Il Movimento è arrivato in Parlamento e l'Interrogazione Parlamentare che parla di noi..

Lettera consegnata dalla USB al Ministro Giovannini

08.07.2013 17:46

Oggi presso la sala “Mancini” della Direzione generale si è svolta una videoconferenza sulla nuova procedura “DURC on line” alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali  Enrico Giovannini. Al termine dell’incontro il ministro ha ricevuto una nostra lettera che abbiamo fatto pervenire al tavolo della videoconferenza e che riportiamo di seguito:

___________________________________________________________________________________________________________________________________

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali

Prof. Enrico Giovannini

 

Gentile Ministro

Le leggi approvate dal Parlamento Italiano negli ultimi due anni: L.183/2011, L.214/2011, L.44/2012, L.92/2012, L. 95/2012, L.228/2012 hanno chiesto all’INPS un taglio strutturale delle sue spese di funzionamento, ed una riduzione dei cosiddetti consumi intermedi, per un importo complessivo che supera i 530 milioni di euro nel triennio.

Per rispondere a tale obbligo l’Istituto è stato costretto a ridurre i servizi erogati alla propria utenza ed oltre 16 milioni di cittadini hanno ad esempio dovuto,  e dovranno per il futuro, ricorrere anche in modo oneroso ai CAF, ai Patronati o ai Commercialisti, per ricevere il proprio CUD e predisporre la dichiarazione dei redditi, a causa del taglio di circa 90 mln delle spese postali.

Pur mantenendo alto il presidio sul controllo, l’INPS ha dovuto ridurre le visite mediche fiscali sulla malattia, per un abbattimento della spesa di oltre 28 mln, determinando  tuttavia  inevitabili ritorni negativi sull’attività  e sui compensi dei medici adibiti a tale funzione.

La stessa attività informatica, su cui si fonda tutto il progetto di rinnovamento organizzativo e funzionale dell’INPS avviato ormai da anni, è stata ridimensionata per un taglio delle risorse pari a 122 mln.

Provvedimenti che, insieme agli altri, incidono quasi per il 50% sulle spese di funzionamento e rischiano di produrre un progressivo svuotamento delle funzioni e del ruolo dell’INPS, proprio in un momento in cui l’Istituto è chiamato a sostenere con il suo intervento, la difficile situazione economica e sociale che il Paese sta attraversando.

Recentemente, il Collegio dei Sindaci dell’INPS si è inoltre reso protagonista di un’interpretazione delle norme che potrebbe determinare un taglio, per oltre 94 mln, del fondo incentivante l’attività di produzione dell’Istituto, con il rischio di abbattere le retribuzioni dei lavoratori per circa 4.000,00 euro l’anno,  mentre è in atto un difficile processo d’integrazione e riorganizzazione a seguito della soppressione dell’INPDAP e dell’ENPALS, e contestualmente viene confermato il blocco del rinnovo dei contratti nazionali.

La ormai prossima attuazione del processo di individuazione degli esuberi e del collocamento a riposo o in mobilità di circa 3.000  lavoratori, pari al 50% dell’intero obiettivo fissato dall’intervento legislativo per l’intera P.A., inciderà inoltre pesantemente sugli organici dell’Istituto, mai reintegrati per il protrarsi del blocco delle assunzione e del turn over, determinando un aumento non più sostenibile dei carichi di lavoro e grandissime difficoltà per quei dipendenti, inseriti tra gli esuberi, che saranno costretti a ricongiungere in modo oneroso la contribuzione, già versata, per importi assolutamente insostenibili.

Un problema quest’ultimo, a cui il precedente Governo ha risposto solo parzialmente, che riproponiamo alla sua attenzione visto che, ancora oggi,  tale difficoltà coinvolge  non solo i lavoratori e le lavoratrici dell’INPS ma alcune migliaia di altri  lavoratori che, a causa della mobilità o delle riorganizzazioni aziendali  pubbliche e private, hanno versato i contribuiti in diverse casse pensionistiche e si vedono ora costretti, per raggiungere il pensionamento, a ricongiungere onerosamente i periodi per i quali hanno già effettuato i versamenti dovuti.

Di fronte a tale difficilissima situazione che coinvolge l’Istituto, oggi di fatto  unico soggetto pubblico erogatore delle prestazioni previdenziali e del welfare del Paese,  ed i suoi lavoratori, la USB ha messo in atto una serie di iniziative che hanno portato alla dichiarazione ed alla effettuazione di uno sciopero dei dipendenti dell’INPS il giorno 3 Luglio, ultimo scorso, determinando in molte  regioni la chiusura delle sedi operative.

Si invita pertanto  la S.V. ad impegnare la sua certa disponibilità ed il suo contributo per stimolare il Governo a trovare le più utili e rapide soluzioni a quanto richiamato sopra.

Tuttavia, nel perdurare dell’attuale situazione,  la USB si vedrà costretta   a continuare anche per il futuro a promuovere e sostenere tutte le iniziative che si renderanno necessarie a difesa dello stato sociale, contro ogni logica di privatizzazione delle funzioni della P.A., a tutela dell’Istituto e dei suoi lavoratori.

 

Roma 8 Luglio 2013                                                  USB PI INPS

 

 

Notizie flash

08.07.2013 17:39

Vi riportiamo la richiesta dell’USB fatta oggi al Direttore generale e al Capo del personale per avere con lo stipendio di luglio un ulteriore anticipo del saldo incentivo 2012. _________________________________________________________________________________________________________________________________

AL DIRETTORE GENERALE

DR. Mauro Nori

 

AL DIRETTORE CENTRALE RISORSE UMAME

DR. Sergio Saltalamacchia

 

                   

  

 

Scrivente O.S., considerate le lungaggini dell’approvazione dell’accordo integrativo 2012 da parte dei Ministeri vigilanti, fa presente che:

  • i lavoratori dell’INPS, nell’anno 2012, hanno prestato la loro attività produttiva raggiungendo pienamente gli obiettivi loro richiesti;
  • la grave situazione economica sta rendendo il Paese sempre più povero ed anche i lavoratori dell’INPS, con il blocco dei contratti, stanno subendo gli effetti di questa perdurante crisi che possono essere ancora più pesanti con i previsti tagli imposti dal governo e dal collegio dei sindaci INPS.

Per quanto sopra l’USB chiede che con la retribuzione di luglio 2013 venga posto in pagamento un congruo anticipo del saldo dell’incentivo ordinario e speciale dell’anno 2012.

 

Roma 8 luglio 2013                                               Coordinamento Nazionale                                                                                   USB INPS PI

Com. n. 14- Sito Internet del Movimento

08.07.2013 14:59

Cari colleghi delle Aree A e B,

ci sono pervenute nella casella di posta del Movimento, oltre alle mail di routine di adesione al MOVIMENTO, mail di colleghi che, pur essendo in ferie, ci chiedono se ci sono novità sull'incentivo speciale oppure se ci sono notizie che riguardano le categorie di Lavoratori delle Aree A e B.


Non possiamo fare a meno di evidenziare quanto sia angoscioso e triste che un Lavoratore, dopo aver lavorato un anno, non riesca nemmeno a godersi un sacrosanto periodo di riposo, per rilassarsi insieme ai propri cari senza preoccupazioni. Purtroppo noi dipendenti pubblici non riusciamo a scrollarsi di dosso lo stress, l'angoscia e quel senso di insicurezza che ci accompagna ormai da quando c'è la "Crisi".

In risposta a tutto ciò, vi annunciamo che uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati nei giorni scorsi era di creare un "SITO TUTTO NOSTRO", un sito del


MOVIMENTO NAZIONALE DEI LAVORATORI DELLE AREE A e B INPS


Ci abbiamo messo un pò di tempo... ma ci siamo riusciti...


www.movimento-aeb-libero-it.webnode.it


ORA E' REALTA!!!


Abbiamo creato un sito che riporta tutto il percorso fatto dal MOVIMENTO deiLavoratori A e B a livello Nazionale, dalla nascita 26 marzo 2013 fino ad oggi, tutti i comunicati inviati, le foto e la possibilità, per chi non lo ha appena fatto, di aderire direttamente dal sito con un semplice click.


Nel sito troverete tutte le iniziative che riguardano "solo" le nostre categorie, evidenzieremo l'operato di ogni Sigla Sindacale, riporteremo solo stralci di comunicati che ci riguardano, pubblicheremo le proposte che ci farete e tanto altro ancora... praticamente sarà un nostro "DIARIO DI BORDO".


Tutto questo perchè 1526 colleghi che, ad oggi, hanno aderito credendo nel MOVIMENTO e quelli che stanno dando la propria adesione giorno dopo giorno, ci danno la forza per continuare la nostra battaglia, che è quella di portare queste categorie di Lavoratori nell'Area C.


Pubblicizzando il sito del MOVIMENTO a tutti i lavoratori delle Aree A e B, metteremo, ogni collega, in condizioni di essere informato su cosa succede in Inps in qualunque momento e dovunque ci si trovi, ora basta avere un cellulare, o un ipad/tablet etc... per connettersi ed essere raggiunti dalle notizie che il sito del MOVIMENTO metterà a disposizione per tutti i colleghi che lo vorranno.


Quindi... per chi è in ferie o per chi ci deve ancora andare, il sito sarà a vostra disposizione 24 ore su 24 sempre aggiornato 12 mesi l'anno.


In questo caso entrando nel sito sulla pagina dedicata alle "Notizie" abbiamo inserito una nota che riguardano i comunicati pervenuti dalle OO.SS. CGIL-CISL-UIL e CISAL che in sostanza si sono rifiutate di partecipare alle riunioni con l'Amm.ne

Presa di posizione delle OO.SS. CGIL-CISL-UIL e CISAL contro l'Amministrazione...

03.07.2013 11:47

Analizzando i comunicati pervenuti lo scorso 3 luglio di CGIL-CISL-UIL e CISAL, in sostanza, queste OOSS, si sono rifiutate a partecipare alle consuete riunioni con l’Amministrazione se, la stessa non fornisce notizie certe sulle somme da destinare alle attività del personale..

Siamo di fronte ad una presa di posizione comune, FORTE!  (riportiamo i comunicati)

CGIL CISL UIL

non prenderanno parte ai lavori del tavolo negoziale convocato per domani, 4 luglio 2013.

Con nota unitaria del 28 giugno u.s., le Federazioni Nazionali di FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno sollecitato al Presidente e al Direttore Generale dell’Istituto la ripresa del confronto sul piano di sviluppo dell’INPS e sulle diverse e delicate problematiche ad esso collegate. Problematiche che vanno dall’esigenza di avviare, a  cominciare dai passaggi di area, appositi programmi di sviluppo e valorizzazione del personale alla gestione della spending review e dei previsti piani di pensionamento-prepensionamento; dall’esigenza di favorire il pieno coinvolgimento dei lavoratori nella definizione degli assetti organizzativi centrali e territoriali del nuovo INPS ai possibili interventi di razionalizzazione e riqualificazione della spesa; dall’omogeneizzazione dei sistemi produttivi all’integrazione del tessuto professionale e degli istituti contrattuali, sia giuridici che economici, riconducibili alle esperienze negoziali nel tempo sviluppatesi in Inps, ex Inpdap ed ex Enpals.

FP CGIL CISL FP e UIL PA si dichiarano sin da ora pronte a tornare al tavolo negoziale nazionale non appena l’incontro chiesto dalle Federazioni sarà convocato e, quindi, non appena il confronto sul piano di sviluppo sarà ripreso, nell’interesse dei lavoratori, dei cittadini e delle imprese.

 

CISAL

comunica che non parteciperà ad incontri inerenti alla contrattazione integrativa di Ente, visto il perdurare dell'incertezza relativa alle risorse del Fondo di Ente 2013, ed in presenza del prosieguo dei lavori della Conferenza sui Bilanci, nell'ambito della quale la nostra delegazione ha chiesto l'acquisizione di ulteriori elementi e dati necessari per le corrette valutazioni.

 

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